BOLOGNA – Peggiora l’emergenza sanitaria West Nile in Regione e, per questo, il Comune di Bologna mette in atto una serie di azioni straordinarie per tutelare soprattutto le persone anziane. Il contrasto al virus parte da un’ordinanza sindacale per far eseguire interventi adulticidi, vale a dire azioni mirate che vanno oltre la semplice disinfestazione, ai gestori di ospedali, case di cura, hospice, CRA, RSA, case di riposo, comunità alloggio e case-famiglia. Previsti come sempre anche i trattamenti per tutti i tombini pubblici o privati che siano e che si trovano nei pressi delle principali manifestazioni serali. I prodotti larvicidi biologici nelle tombinature private, in particolare, riguardano – come deciso in seguito ad un confronto con l’Azienda USL – zone come la Montagnola, il Parco Dopolavoro Ferroviario, ma anche il Giardino Parker Lennon e il Giardino delle Popolarissime, approdando poi a Villa Cassarini, in Pizza Lucio Dalla e in Piazza Pasolini, oltre che a Villa Serena, al Parco delle Caserme Rosse e a quello di Villa Angeletti. Interventi per cui – ci tiene a precisare il Comune – gli operatori non necessitano di entrare nelle case di coloro che abitano gli spazi privati coinvolti nelle azioni preventive. E a proposito di attività preventive proseguono gli interventi larvicidi nei tombini delle aree pubbliche ma anche la divulgazione nelle aree scolastiche insieme ai Patti di collaborazione che con le Guardie ecologiche volontarie coinvolgono direttamente i cittadini. Per cercare di combattere naturalmente la proliferazione del virus vengo...