Entro ottobre «le centrali termiche obsolete nelle scuole superiori del Bolognese verranno sostituite»

3 mesi fa 347

Entro il 15 ottobre, data prevista per l’accensione degli impianti di riscaldamento, undici scuole superiori del territorio metropolitano di Bologna avranno nuove centrali termiche. I lavori sono in corso in istituti distribuiti tra il capoluogo e l’Appennino: tra questi il liceo Arcangeli, il Fermi, il Serpieri, il Rosa Luxemburg, la succursale del Malpighi a San Giovanni in Persiceto, il Montessori a Porretta Terme e il Fantini di Vergato.

L’intervento fa parte del piano di gestione calore curato da Renovit, il gestore del servizio, che opera senza costi aggiuntivi per la Città metropolitana. Le centrali esistenti, in molti casi obsolete, vengono sostituite con impianti più moderni ed efficienti. Altri quattro istituti — Aldrovandi Rubbiani, Keynes, Aldini Valeriani e Belluzzi-Fioravanti — saranno interessati da lavori successivi di efficientamento.

Parallelamente, è prevista l’installazione di un sistema di telecontrollo su 90 centrali termiche che consentirà di monitorare le temperature e rilevare eventuali guasti a distanza. L’obiettivo è ridurre il numero di malfunzionamenti registrati negli scorsi mesi invernali.

Il cronoprogramma degli interventi è stato definito durante una serie di incontri avviati a gennaio tra la Città metropolitana e Renovit. L’ente ha confermato che il confronto proseguirà durante tutta la durata del contratto.

«Il rinnovo delle centrali termiche ci permetterà di avere un sistema più efficiente per riscaldare le nostre scuole, e di consumare meno energia per farlo, con un vantaggio per l’ambiente e mi...



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