Si erano presentati davanti all’abitazione di un’anziana in zona stadio a Bologna, indossando abiti che richiamavano l’uniforme dei carabinieri e le avevano raccontato di dover effettuare un controllo. La donna, ingannata dalla messinscena, aprì loro la porta, convinta che fosse in corso un’indagine per un furto appena avvenuto in casa sua. In realtà, era l’inizio di una truffa ben orchestrata che le è costata gioielli e beni per un valore di circa un milione di euro.
Il fatto risale allo scorso maggio. I due uomini, italiani di 31 e 39 anni, sono riusciti a ottenere la fiducia della vittima fino a farsi accompagnare nei vari ambienti dell’abitazione, compreso il caveau dove custodiva tutti i suoi preziosi. Dopo essersi aggirati per le stanze con apparente attenzione, sono scomparsi con rapidità, facendo perdere le loro tracce.
È stata proprio la fuga improvvisa a far insospettire la donna. Solo allora si è accorta che i ladri avevano portato via ogni oggetto di valore.
Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza, la Polizia di Bologna è riuscita a risalire ai responsabili. I due erano stati ripresi mentre entravano in casa e, subito dopo, mentre si allontanavano con la refurtiva a bordo di una moto di grossa cilindrata con targhe false.
Le indagini hanno permesso di ricostruire un quadro ben più ampio: i truffatori appartenevano a due nuclei familiari residenti in Piemonte, nelle province di Vercelli e Torino, che si spostavano tra le regioni del Nord Italia utilizzando un camper per trasportare le motociclette con cui i...

2 mesi fa
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