Glovo rivedrà in via sperimentale le fasce orarie di lavoro e i relativi moltiplicatori dei riders (ciclofattorini) a Bologna. È questa la decisione maturata ieri nel confronto con il sindacato la Felsa Cisl, che di conseguenza revocherà il presidio previsto per oggi dopo la protesta dei riders lo scorso 3 settembre.
L’accordo, raggiunto al tavolo martedì scorso, è il primo risultato ottenuto dai riders che si erano riuniti in assemblea nella sede Cisl di via Milazzo per denunciare il calo degli ordini e la riduzione dei guadagni legati al nuovo modello operativo introdotto dalla piattaforma.
Oltre alla revisione sperimentale delle fasce orarie, Glovo ha accettato di proseguire il dialogo con i rappresentanti sindacali anche su altri due nodi: il fenomeno dei multi-account e la verifica dei permessi di soggiorno, con l’obiettivo di arrivare a soluzioni concrete.
«Giudichiamo positivamente l’apertura di Glovo in risposta alle importanti criticità esposte dai lavoratori. La nostra azione sindacale proseguirà nell’ascoltare i lavoratori, monitorare l’andamento della sperimentazione e infine, valorizzare il confronto per continuare ad individuare possibili soluzioni», ha dichiarato Silvia Casini, Felsa Cisl Nazionale.
Per Federica Ricci, Felsa Cisl Emilia-Romagna, «le proteste dei riders non sono cadute nel vuoto. Il confronto con Glovo si è aperto e ora occorre dare continuità a questo percorso, affinché i miglioramenti conquistati non restino isolati ma diventino parte integrante delle condizioni di lavoro. È fondame...