Il Comune di Bologna ha lanciato un sito con 25 fotografie “prima e dopo” per raccontare i cambiamenti avvenuti nei primi tre anni di mandato del sindaco Matteo Lepore. Un’iniziativa pensata come bilancio di metà percorso, accompagnata da un ciclo di incontri nei sei quartieri cittadini. Le immagini mostrano cantieri conclusi, nuove aree pubbliche, parchi giochi, linee bus, scuole ristrutturate. Una narrazione positiva, d’impatto, pensata per valorizzare l’operato dell’amministrazione. Ma non tutti i bolognesi condividono questo entusiasmo.
Una vetrina patinata, ma il disagio è reale
«Bologna si è trasformata»: è il messaggio che accompagna il racconto visuale proposto dal Comune. Ma per molti cittadini, ciò che è accaduto in questi anni è ben lontano da un miglioramento. Il progetto delle linee del tram, per esempio, presentato come simbolo della nuova mobilità sostenibile, è in realtà uno dei principali motivi di malcontento tra i residenti. La città è paralizzata da mesi: strade chiuse, traffico congestionato, percorsi stravolti. In alcune zone, come nei pressi dell’Ospedale Maggiore, le ambulanze sono costrette a passare sotto i portici per raggiungere i pazienti.
Alla mobilità in tilt si aggiunge il caos generato da biciclette che sfrecciano contromano, anche sotto i portici, in assenza di controlli. La convivenza tra pedoni, ciclisti e automobilisti è divent...

5 mesi fa
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