L’amministrazione comunale di Bologna prende posizione sull’esposto presentato da alcuni comitati in materia urbanistica ed edilizia, e lo fa con una nota in cui respinge le accuse contenute nel documento. «Gli elementi proposti dall’esposto» vengono definiti dal Comune di Bologna «infondati e contestabili nel merito».
Secondo quanto riportato dalla stampa, i firmatari dell’esposto avrebbero invitato la magistratura ad approfondire l’operato del Comune su una serie di interventi edilizi autorizzati negli anni passati. Al centro della contestazione, il presunto parallelo tra le pratiche bolognesi e i casi emersi a Milano. Un accostamento che l’amministrazione giudica «improprio», anche alla luce del quadro normativo locale.
A Bologna, sottolinea la nota, valgono norme regionali specifiche, diverse da quelle nazionali, che regolano gli strumenti urbanistici. Il Comune rivendica di aver applicato correttamente tali disposizioni e di aver rafforzato nel tempo i meccanismi di controllo, soprattutto sugli interventi ad alto impatto, privilegiando compatibilità ambientale, edilizia residenziale sociale e incremento del verde pubblico.
«Se l’autorità giudiziaria riterrà opportuno promuovere approfondimenti in merito all’esposto dei comitati, ci sarà, come sempre, la massima disponibilità del Comune nel fornire informazioni e chiarimenti, in pieno spirito di collaborazione», chiarisce l’amministrazione. Ma il giudizio tecnico è netto: il riferimento normativ...

3 mesi fa
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