Il futuro della storica maison di lingerie La Perla è salvo. Dopo mesi di incertezze, arriva la conferma tanto attesa: il marchio simbolo del Made in Italy resterà attivo con il suo sito produttivo a Bologna e la tutela dei livelli occupazionali. L’annuncio è stato dato direttamente dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante un incontro istituzionale nello stabilimento di via Mattei.
«Sono qui con voi perché questa era la battaglia del Made in Italy e l’abbiamo combattuta insieme, senza mai mollare», ha dichiarato Urso davanti ai lavoratori e alle sigle sindacali. L’intervento del governo ha permesso di superare una crisi senza precedenti per il settore moda, grazie a un lavoro di squadra che ha coinvolto commissari, curatori italiani, liquidatori inglesi e lo staff del Mimit.
Per la prima volta, secondo il ministro, si è riusciti a coordinare un’azione legale internazionale per salvare un marchio di tale rilevanza. «Grazie all’impegno straordinario dei commissari, dei curatori italiani, dei liquidatori inglesi e dello staff del Mimit, abbiamo trovato una soluzione industriale per una delle crisi più emblematiche del settore moda», ha spiegato.
Il rilancio di La Perla sarà affidato a un unico soggetto che ha presentato un piano industriale solido. Obiettivo: riportare ai vertici un marchio che ha fatto la storia della lingerie italiana nel mondo.
La scelta di tenere il tavolo ministeriale a Bologna non è stata casuale. «Abbiamo voluto che questo momento decisivo si svolgesse qui, davanti a...

5 mesi fa
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