«Mi hanno rifiutato allo sportello solo perché non avevo un appuntamento nonostante ci fossi solo io in sala d’attesa». E’ quello che è successo a una signora bolognese giovedi scorso all’Ecosportello del Quartiere Reno di Bologna mandata via dall’operatrice solo perché non si era prenotata. La sua Carta Smeraldo aveva improvvisamente smesso di funzionare e la donna avrebbe voluto informazioni su come riattivarla.
Lo sportello di via Battindarno che eroga i servizi legati alla raccolta differenziata è aperto solamente 2 giovedì al mese e quando la signora – che ha dovuto prendere un permesso dal lavoro – dopo avere contattato il call center della Hera, si è recata in orario di apertura al pubblico ha trovato l’operatrice libera e nessun utente in attesa.
Ma era troppo bello per essere vero ed infatti la cittadina è stata ugualmente respinta perché non aveva l’appuntamento.
A nulla è servito fare presente che l’ufficio era deserto e che non c’erano utenti da servire perché l’operatrice ha sostenuto che non poteva servire la signora perchè in quel momento lei “era in pausa!!!”.
La signora, incredula, ha obiettato che erano le 11.15 di mattina e che la pausa di chiusura dello sportello era prevista dalle 13 alle 14 ma ha dovuto ugualmente andarsene senza ricevere il dovuto servizio, in quanto paga i suoi contributi al Comune.
Ma i disagi legati alla Carta Smeraldo non sono solo nel capoluogo: anche in provincia si riscontrano numerose lamentele da parte di cittadini costretti a fare chilometri di st...

4 mesi fa
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