Giornata intensa a Bologna con l’arrivo della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e della premier Giorgia Meloni, attese in città per l’assemblea 2025 di Confindustria e per una visita al Tecnopolo, centro nevralgico dell’innovazione tecnologica in Emilia-Romagna. Ma l’appuntamento istituzionale si è aperto anche con momenti di contestazione.
In mattinata, un giovane si è incatenato davanti al Liceo Minghetti dando il via alla mobilitazione studentesca contro la presenza della premier. A guidare la protesta il collettivo Osa, che ha annunciato una giornata di iniziative con lo slogan «#NoMeloniDay».
«Inizia il #NoMeloniDay a Bologna continuando la mobilitazione degli studenti contro la repressione – scrivono gli attivisti –. Ci incateniamo, durante la settimana di agitazione di Osa, per fermare il DL1660 e le politiche di riarmo del governo Meloni, per la revoca del Decreto Minniti» e in segno di dissenso verso la visita della presidente del Consiglio.
Nel frattempo, Metsola e Meloni partecipano all’assemblea degli industriali al Teatro EuropAuditorium. A seguire, si spostano al Tecnopolo, dove sono attese alle 13:10 all’ingresso Cineca/Infn di via Stalingrado. In questa sede, saranno accolte dal presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale, dalla ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, dal prefetto Enrico Ricci, dal presidente dell’Assemblea legislativa regionale Maurizio Fabbri e dal sindaco Matteo Lepore.
Le due leader visiteranno il DAMA...

5 mesi fa
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