Mortadelle scadute da rimacinare, tortellini conservati in sacchetti dell’umido, scarafaggi sotto le cucine e magazzini abusivi ricavati nei garage. È il quadro emerso dai controlli condotti dai Carabinieri del NAS di Bologna in tre diverse attività tra ristorazione e produzione alimentare, finite sotto sequestro per gravi violazioni igienico-sanitarie.
Le ispezioni hanno riguardato diverse strutture. In molti casi le verifiche non hanno rilevato irregolarità, ma tre situazioni sono risultate talmente critiche da portare alla sospensione immediata dell’attività.
Nel primo caso, all’interno di uno stabilimento specializzato nella produzione di salumi e mortadelle, i militari hanno riscontrato condizioni igieniche definite pessime: celle refrigerate con muffe e ruggine, pareti con intonaci sgretolati e temperature nei laboratori superiori ai 23 gradi, a causa di impianti di raffreddamento spenti o inesistenti. Si è riscontrata perfino la presenza di formiche nei reparti dedicati alla produzione di mortadella e coppa di testa.
I controlli hanno portato al sequestro di 250 chili di salumi scaduti o privi di tracciabilità e di oltre 500 chili di mortadelle congelate, senza etichette, destinate a essere rimacinate e trasformate in nuovi lotti.
Situazione critica anche in un ristorante del

4 mesi fa
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