Si chiama Casa Santa Marta ed è la prima “senior house” dedicata alle persone sopra i 60 anni autosufficienti (ma con lievi fragilità) realizzata in Strada Maggiore 74 a Bologna, nell’ex convento di Santa Caterina, e ufficialmente presentata mercoledì scorso in una conferenza Stampa di ASP (Azienda pubblica Servizi alla Persona) della città di Bologna. Suddivisa in 31 appartamenti di diverse metrature e dotati di tecnologie avanzate per la sicurezza e il comfort, Casa Santa Marta rappresenta, oltre alla bellezza del suo storico edificio, una sfida all’invecchiamento demografico.

Gli alloggi sono stati progettati per garantire indipendenza ai residenti, con spazi funzionali, aree comuni, tra le quali una sala ricreativa, un ampio giardino e ambienti dedicati ad attività collettive. Il tutto pensato per favorire la socializzazione e il benessere psicofisico, mitigando la solitudine dei suoi residenti e promuovendone un invecchiamento attivo e sereno.

I futuri abitanti potranno usufruire anche di una rete di servizi di supporto che coinvolgerà medici, psicologi e operatori sociali e combina sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica e inclusione sociale.

Per l’accesso agli appartamenti di Casa Santa Marta è previsto un bando pubblico che sarà pubblicato mercoledì 18 dicembre e scadrà il 18 marzo 2025 (consultabile sul sito ufficiale di ASP Città di Bolog...