BOLOGNA – Scattano le multe per i cantieri aperti nelle ore vietate per afa. La metà dei cantieri non è risultata in regola con le normative vigenti e l’ordinanza regionale tanto che l’Ispettorato del lavoro soltanto nella prima settimana di agosto avrebbe sanzionato le imprese per ben 158mila euro per aver fatto lavorare i suoi dipendenti anche nelle ore più calde. L’ordinanza regionale vieta, infatti, di lavorare all’aperto nella fascia oraria compresa tra le 12:30 e le 16, ma serve inoltre rispettare anche la normativa in tema di prevenzione dei rischi, che comprende anche lo stress termico, e l’attività di controllo da parte del responsabile della sicurezza dell’azienda. Ispettorato e Carabinieri insieme hanno controllato ben 36 realtà, tra cui 12 aziende agricole e 24 imprese edili. Dalle verifiche effettuate sono emerse delle irregolarità di qualche tipo per il 33% delle aziende agricole e per il 70% delle imprese edili, mentre per il 50% di queste ultime – a detta dell’Ispettorato – non venivano rispettate le disposizioni in materia di prevenzione dei rischi connessi alle ondate di caldo. Multa e sospensione dei lavori per tredici imprese in totale, per nove di loro proprio per non aver adeguato il piano operativo di sicurezza inserendo anche il rischio derivante dal calore, per le altre quattro invece per una mancata verifica da parte del coordinatore della sicurezza. In tre di queste ultime si lavorava anche nelle ore più calde. Le sanzioni sono ricadute talvolta sul datore di lavoro, altre sul responsabile della sicurezza o in altri casi sull’i...