Omicidio Fallou Sall, chiesto esperimento giudiziale per ricostruire la dinamica

3 mesi fa 391

Un sopralluogo in via Piave, luogo dove il 4 settembre 2024 è stato ucciso il giovane Fallou Sall, potrebbe diventare parte del processo che vede imputato un 16enne italiano per omicidio. È quanto ha proposto la difesa del ragazzo, accusato anche del tentato omicidio di un 17enne bengalese, amico della vittima.

La richiesta di un esperimento giudiziale è stata presentata al Tribunale dei Minori di Bologna e punta a fare chiarezza su quanto accaduto quella sera, attraverso un’analisi sul posto. Il processo si svolge con rito ordinario.

Il legale del principale imputato, l’avvocato Pietro Gabriele, ha spiegato: «La mia richiesta di esperimento giudiziale è stata fatta, ora spetta al Tribunale decidere se ammetterlo in questa fase istruttoria e in che modalità. Del resto l’esperimento è un mezzo di prova come la testimonianza, è un contenitore che può essere riempito in diversi modi, dipende dalle finalità che si intende perseguire. E in questo caso bisogna andare di persona sul posto». Il collegio giudicante, presieduto da Gabriella Tomai, potrebbe esprimersi già nella prossima udienza, fissata per il 17 settembre.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, alla base della tragedia ci sarebbero tensioni precedenti tra il 16enne italiano e il ragazzo bengalese. Il 31 agosto, infatti, i due avevano avuto un confronto acceso. Quattro giorni più tardi si sarebbero ritrovati faccia a faccia...



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