Parcheggi insufficienti per gli infermieri di Bologna, il Nursind denuncia una situazione insostenibile

5 mesi fa 96

Il problema della carenza di parcheggi per il personale sanitario delle strutture bolognesi sta assumendo proporzioni preoccupanti. A lanciare l’allarme è il Nursind, il sindacato degli infermieri, che denuncia come la mancanza di spazi per parcheggiare stia aggravando ulteriormente le già difficili condizioni lavorative degli operatori sanitari. Antonella Rodigliano, segretaria territoriale del Nursind Bologna, descrive una situazione che sta mettendo a dura prova gli infermieri pendolari. «I colleghi sono costretti a partire tre ore prima dell’inizio del turno per sperare di trovare un parcheggio vicino alla sede di lavoro, o addirittura a dormire in auto in caso di reperibilità», spiega Rodigliano.

Un sacrificio che non solo influisce sul benessere psicofisico dei professionisti, ma ha anche effetti devastanti sulla qualità della vita. «Tanti si ritrovano a fare un doppio turno, aumentando il livello di stress. È una situazione che deve essere risolta», aggiunge.

Il problema è particolarmente sentito in ospedali come il Maggiore, il Sant’Orsola, il Rizzoli e l’ospedale di Imola, dove la scarsità di parcheggi è un tema ricorrente. A complicare ulteriormente le cose ci sono i numerosi cantieri in corso, sia in città che all’interno delle stesse strutture sanitarie. «Le aree con righe blu non sono più accessibili e i lavori in corso nelle aziende sanitarie stanno riducendo ancora di più i posti disponibili», afferma Rodigliano.

La segretaria del Nursind sottolinea come, non solo il parcheggio diventa una corsa contro il tem...



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