Il Comune di Bologna ha deciso di confermare la distribuzione gratuita di pipe in alluminio per il consumo di crack, iniziativa sperimentata negli ultimi 18 mesi e rilanciata dall’assessora alla Sicurezza Matilde Madrid come parte delle politiche di riduzione del danno. L’obiettivo dichiarato è ridurre i rischi sanitari legati all’uso della sostanza, dalle ustioni alla trasmissione di malattie. Le pipe saranno fornite dagli operatori di strada di Asp e messe a disposizione anche nello spazio di Fuori Binario (Open Group) in via Carracci. L’investimento per il Comune sarebbe di circa 3.500 euro per un totale di 300 unità.
Ma la domanda resta: davvero questo tipo di misure affronta il problema nella sua interezza o si limitano a contenerne solo una parte?
La riduzione del danno è un approccio che parte dal concetto che l’uso non si può eliminare, dunque meglio renderlo meno pericoloso. Ma questo significa accettare implicitamente che la dipendenza e il consumo continuino a esistere, spostando l’attenzione dai percorsi di recupero e reinserimento alla gestione quotidiana delle conseguenze.
Una delle conseguenze, allora, è chiara: mantenere il problema significa garantire la...