Ieri mattina, nel cuore di Bologna, il collettivo LUnA – Laboratorio Universitario d’Autogestione – ha messo in atto una protesta simbolica in Piazza Maggiore, bloccando temporaneamente il famoso City Red Bus, l’autobus turistico aperto. L’obiettivo del gesto è stato quello di denunciare il crescente fenomeno della “turistificazione” della città e mettere in luce le contraddizioni dello sviluppo urbano bolognese.
La denuncia della turistificazione a Bologna
Con questo atto simbolico, il collettivo LUnA ha voluto richiamare l’attenzione sul dibattito, sempre più acceso, riguardante l'”overtourism” e le sue ripercussioni sulle città d’arte italiane, Bologna inclusa. Nonostante la città non sia ancora in una situazione estrema come altre destinazioni turistiche, i componenti del collettivo avvertono che ci sono segnali preoccupanti. Tra questi, i dati sugli affitti turistici: con oltre 5.000 annunci attivi su Airbnb, Bologna sta già affrontando una pressione significativa.
Affitti turistici e disuguaglianze sociali
Il collettivo ha evidenziato come il boom degli affitti turistici stia contribuendo a creare un lavoro precario, con condizioni svantaggiose per chi opera nel settore delle pulizie e dell’accoglien...

1 anno fa
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