Sciopero delle Cooperative sociali a Bologna, contro il part-time ciclico verticale e la precarietà

5 mesi fa 86

Domani, martedì 13 maggio, le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative sociali scenderanno in sciopero in tutta Italia, organizzati dall’Unione Sindacale di Base (USB). A Bologna, il presidio si terrà dalle 10 davanti alla Prefettura in Piazza Roosevelt, come parte di una manifestazione che coinvolgerà anche altre città italiane, tra cui Torino, Genova, Firenze, Roma, Bari, Ancona, Milano e Cagliari.

Il lavoro cooperativistico, sempre più diffuso nei settori con bassi livelli di tutela, è spesso associato a precarietà e sfruttamento. Una delle principali problematiche denunciate dai sindacati è il part-time ciclico verticale, una forma di contratto che priva migliaia di lavoratrici e lavoratori di diritti fondamentali, come la retribuzione e gli ammortizzatori sociali, durante i periodi di sospensione estiva delle attività scolastiche.

Nonostante i continui aumenti dei costi della vita, i contratti – anche quando rinnovati – non riescono a garantire un adeguato potere d’acquisto, aggravando la condizione economica dei lavoratori impiegati nei servizi scolastici. Questi professionisti, essenziali per il funzionamento del sistema scolastico, sono spesso invisibili e mal retribuiti.

USB denuncia anche l’incongruenza tra le politiche del Governo, che aumenta le spese militari, e la mancanza di azioni concrete a favore dei lavoratori sociali. «Le priorità devono cambiare», affermano i sindacati. «La dignità del lavoro e la giustizia sociale non possono essere messe in secondo piano».

Immagine: da archivio rappresentativa sciopero



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