Scoperti mattoni antichi nel cantiere del tram in via Ugo Bassi, richiesta di chiarezza per la tutela del patrimonio storico a Bologna

9 mesi fa 180

I lavori per la realizzazione del tram nel centro storico di Bologna continuano a sollevare preoccupazioni tra i cittadini e le associazioni locali. Confabitare, l’associazione dei proprietari immobiliari, ha da tempo monitorato le problematiche legate alla sicurezza degli edifici circostanti e al rispetto delle normative per la tutela del patrimonio storico, con un focus particolare sui lavori in corso lungo il percorso del tram.

L’associazione ha ricevuto numerose segnalazioni da parte dei suoi associati, preoccupati per l’impatto che le opere potrebbero avere sulle loro abitazioni e, in particolare, sui reperti storici sotterranei lungo le strade coinvolte. In particolare, lungo via Saffi, tracciato che ricalca l’antica Via Emilia, ci sono timori che i lavori possano danneggiare importanti testimonianze storiche. «I cittadini si interrogano su cosa si trovi realmente sotto le strade coinvolte dai lavori e se siano stati eseguiti i rilievi archeologici e statici prescritti», ha dichiarato Alberto Zanni, presidente nazionale di Confabitare.

Molti residenti, tuttavia, lamentano una mancanza di informazioni chiare da parte delle autorità competenti, che sembrano essersi espresse poco riguardo a questi temi. In questo contesto, un altro importante elemento è emerso in un cantiere in via Ugo Bassi, dove l’architetto Gianvico Pirazzini, socio di Confabitare ed esperto in restauro edilizio, ha scoperto mattoni antichi di evidente valore storico.

Secondo le normative vigenti, ogni ritrovamento di ...



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