Una voce al telefono, un accento familiare, parole che fanno tremare: «Mamma sto bene, tranquilla!». Con questo stratagemma è stata ingannata una donna di 56 anni residente a Bubano, frazione del comune di Mordano, nel Bolognese. A farle credere che il figlio fosse coinvolto in un grave incidente stradale è stata una banda di truffatori organizzata con ruoli ben distinti, tra cui un presunto avvocato incaricato di riscuotere una cauzione in contanti. Ma il copione dei malviventi si è interrotto grazie all’intervento dei Carabinieri di Imola, che hanno arrestato uno dei sospettati in flagranza di reato.

Tutto è iniziato con una telefonata: una voce maschile, che si è presentata come un maresciallo dei Carabinieri, ha avvertito la donna che suo figlio aveva provocato un incidente gravissimo. Subito dopo, un’altra voce, molto simile a quella del giovane, l’ha rassicurata: «Mamma sto bene, tranquilla!». A quel punto, la vittima è stata spinta nel panico e convinta a consegnare tutto ciò che aveva in casa, denaro e gioielli, a un finto legale che sarebbe passato a ritirare la cauzione necessaria per evitare il carcere al ragazzo.

L’uomo si è presentato alla porta con modi cortesi e sicuri, si è accomodato in salotto e ha aspettato che la donna recuperasse il denaro. In mano un borsello a tema “Harry Potter”, dentro il quale ha messo 22.750 euro in contanti e vari monili d’oro. Un’operazione durata circa quaranta minuti, durante i quali la vittima è rimasta completamente soggiogata dalla messinscena.

Ma proprio mentre il giovane si allontanava con...