Il Fashion Brand Market organizzato negli spazi di DumBo, in via Casarini, è stato fermato dal Comune di Bologna a seguito di controlli della Polizia Locale che hanno fatto emergere irregolarità sull’utilizzo degli spazi destinati alla vendita. L’attività non potrà proseguire: la notifica del divieto è arrivata nei giorni scorsi, dopo che è emerso che le aree adibite al commercio non erano conformi alle caratteristiche dichiarate. Restano invece ancora in corso le verifiche sulla legittimità delle vendite promozionali.

L’iniziativa aveva attirato l’attenzione per la presenza di abiti venduti a prezzi fortemente scontati, una pratica che potrebbe violare le disposizioni della normativa regionale in materia di vendite straordinarie.

«L’amministrazione ha agito prontamente attraverso opportuni controlli e atti conseguenti – ha dichiarato l’assessora al Commercio Luisa Guidone –. Il commercio tradizionale nel nostro Paese sta attraversando un momento che merita particolare attenzione, e anche le politiche sui saldi e su forme di commercio dematerializzato o alternativo, come temporary e stock, quando si abbattono sulla fragilità di alcuni segmenti, come l’abbigliamento, meritano sicuramente una riflessione più approfondita».

Guidone ha annunciato l’apertura di un tavolo di confronto con le associazioni di categoria per analizzare la complessità normativa del settore, anche alla luce delle implicazioni ambientali legate al fast fashion e alla sovrapproduzione.

Il caso ha acceso anche il dibattito polit...