Strisce blu tracciate con le auto parcheggiate, in piena estate e sotto gli occhi increduli dei residenti. È accaduto in zona Andrea Costa, a Bologna, dove l’intervento maldestro di un’impresa incaricata da Bomob ha suscitato una pioggia di segnalazioni. Ma anziché ammettere un clamoroso scivolone nella gestione dei lavori pubblici, il Comune di Bologna ha scelto la strada più comoda: scaricare ogni responsabilità sull’azienda e soprattutto minimizzando l’episodio.
Secondo Palazzo d’Accursio si sarebbe trattato di un errore limitato ad «alcuni metri quadri» su un totale di 15mila che ogni anno vengono ritracciati. E la giustificazione? L’impresa, al suo debutto a Bologna e incaricata da Bomob, avrebbe semplicemente lavorato male, ignorando le buone pratiche che prevedono di sospendere il tracciamento in presenza di auto in sosta.
Non solo: il Comune, pur ammettendo le segnalazioni ricevute da «cittadini giustamente stupefatti», si affretta a sottolineare che l’errore è stato un caso isolato. «L’impresa – a causa anche del periodo estivo e di ferie – si è trovata diverse auto parcheggiate nonostante i cartelli ed ha eseguito il lavoro con le auto parcheggiate mentre avrebbe dovuto interrompere la posa delle strisce nei punti in cui erano presenti le auto per concludere successivamente il lavoro», si legge in una nota del Comune di Bologna.
Bomob si è scusata per l’operato del proprio fornitore ed ha già invitato l’impresa a svolgere una ricognizione del lavoro svolto finora per individuare le non conformità ed intervenire non appena il fondo ...

3 mesi fa
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