A Bologna ieri mattina stati abbattuti alcuni pini che da anni adornano via Oriani. Una decisione del Comune di Bologna che ha scatenato l’indignazione di residenti e associazioni locali, che accusano l’amministrazione comunale di averli traditi. Due giorni fa, durante un presidio contro l’abbattimento degli alberi, l’assessore alla Manutenzione e Pulizia della città, Simone Borsari, avrebbe promesso la sospensione temporanea dei lavori, in attesa di un confronto con la Consulta del Verde. Ma durante la seduta, è emersa una realtà ben diversa.

L’amministrazione, rappresentata dall’assessore Borsari e dalla vicesindaca Emily Clancy, ha deluso i cittadini. Durante la riunione, secondo l’associazione Animal Liberation, invece di aprire un dibattito costruttivo, i rappresentanti del Comune si sarebbero concentrati sul discredito verso la cittadinanza, lamentando la sfiducia dei residenti e il fastidio per gli accessi agli atti. Invece di affrontare seriamente la questione, è stata avanzata una proposta su un gruppo di lavoro ristretto per la gestione degli abbattimenti, composto principalmente da tecnici comunali. La proposta non è stata accolta, alimentando ulteriormente la frustrazione dei cittadini.

Un altro punto critico riguarda le richieste avanzate dalle associazioni Animal Liberation e Lega Abolizione Caccia. Queste avevano chiesto al Comune di comunicare tempestivamente alla Consulta ogni ordinativo di abbattimento degli alberi. Le loro proposte, tuttavia, sarebbero state ignorate. Le proposte di Animal Liberatio...