Ha cercato di forzare l’ingresso nell’abitazione della moglie, poi ha reagito con violenza all’arrivo dei Carabinieri. È finita con un arresto la serata movimentata di un uomo di 44 anni, tunisino, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, fermato a San Giovanni in Persiceto con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

La richiesta di aiuto è partita da una donna spaventata: al 112 ha spiegato di aver impedito al marito di entrare in casa dopo averlo visto arrivare in evidente stato di alterazione. L’intervento dei militari ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. L’uomo, alla vista dei Carabinieri, ha cercato di gettarsi da una finestra condominiale, ma è stato bloccato in tempo.

Quello che è seguito è stato un violento scontro fisico: l’uomo ha colpito con un calcio in faccia uno dei militari e ha morso la mano dell’altro. Nonostante le ferite, i due carabinieri sono riusciti a immobilizzarlo con il dispositivo a impulsi elettrici in dotazione e a far intervenire i sanitari del 118 per le cure del caso.

Dopo essere stato visitato, l’uomo è stato tratto in arresto. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, sarà processato per direttissima. I due Carabinieri hanno riportato lesioni lievi.

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