Un tifoso della Fortitudo rimase gravemente ferito dall’esplosione di un petardo in via San Mamolo a Bologna, durante un episodio avvenuto il 2 febbraio 2019, che ha avuto come conseguenza l’amputazione parziale di tre dita della mano destra. Oggi si è concluso davanti al tribunale di Bologna il processo per lesioni gravissime a carico di due tifosi, che erano rimasti a giudizio dopo aver scelto il rito ordinario.

Uno degli imputati è stato condannato a sette mesi con sospensione condizionale della pena e al risarcimento del danno alla parte civile da quantificare in separata sede civile, con una provvisionale di 8.000 euro. L’altro imputato è stato assolto per insufficienza di prove.

«Finalmente oggi si è concluso in primo grado per tutti gli accusati un triste episodio di anni fa che vedeva il mio assistito oggetto di una sanguinosa aggressione. Anziché un regolare corteo di tifosi si verificò in via San Mamolo un increscioso episodio che causò gravissime lesioni ad un cittadino oltretutto sostenitore della stessa squadra dei tifosi assalitori», ha dichiarato l’avvocato Savoi Colombis.

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