Traffico in tilt a Porta San Felice, accusate le scelte del Comune di Bologna

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Traffico in tilt e residenti esasperati: è questo lo scenario che si sta vivendo in questi giorni a Porta San Felice dopo i cambiamenti introdotti alla viabilità. Automobilisti intrappolati in code interminabili e tempi di percorrenza dilatati anche per brevi tragitti stanno alimentando il malcontento di chi vive o attraversa quotidianamente la zona.

La consigliera Samuela Quercioli, presidente del gruppo consiliare Bologna Ci Piace, ha puntato il dito contro le scelte della giunta: «Le scelte sulla mobilità devono essere giuste, equilibrate e fondate sulla giustizia verso tutti i cittadini». Quercioli sottolinea come le nuove regole penalizzino soprattutto chi si sposta in auto: «Chi utilizza un mezzo privato si trova ad essere il più penalizzato. Ed è bene ricordare che chi si muove in auto lo fa per ragioni concrete e spesso imprescindibili – legate al lavoro, alla famiglia, agli spostamenti quotidiani –, non certo per comodità».

Secondo l’esponente di opposizione, l’amministrazione comunale non può limitarsi a chiedere “un po’ di tempo” ai cittadini perché si abituino, ma deve proporre soluzioni che vadano davvero incontro alle esigenze di tutti.

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