Una medaglia ai lavoratori del tram, il Comune ringrazia ma restano dubbi sul senso dell’iniziativa

5 ore fa 23

Oltre mille persone impegnate nei cantieri del tram di Bologna hanno ricevuto ieri una medaglia dal sindaco di Bologna Matteo Lepore durante una cerimonia a Palazzo Re Enzo. L’evento, battezzato «L’impresa dei Mille», ha celebrato chi da mesi lavora alla costruzione delle nuove linee tranviarie, un’opera da 800 milioni di euro che dovrebbe concludersi entro il 2026.

Dietro l’applauso e la retorica del ringraziamento, però, restano alcuni interrogativi. Una medaglia simbolica può davvero rappresentare il riconoscimento del sacrificio quotidiano di chi trascorre ore nei cantieri, spesso in condizioni complesse? Dall’avvio dei lavori, nel maggio 2023, fino all’agosto 2025, sono già state totalizzate quasi 1,8 milioni di ore di attività, tra cui molte sotto il sole e i circa 40° tra giugno e luglio.

Gli operai costituiscono l’81% della forza lavoro e provengono da 53 Paesi diversi, con una forte presenza di manodopera straniera. Eppure, oltre alla celebrazione, poco si è detto delle reali condizioni di lavoro e delle garanzie offerte a chi è coinvolto in un progetto che impegna la città con 23 cantieri attivi sulla Linea Rossa e altri 15 sulla Linea Verde.

Il riconoscimento consegnato dal Comune rischia così di apparire più come un gesto di facciata che come un segnale concreto di attenzione. Mentre la città attende con impazienza l’arrivo del tram e i suoi 22 chilometri di rete, resta aperto il tema del valore attribuito al lavoro manuale, troppo spesso celebrato nelle cerimonie ma poco ascolta...



Bologna Press condivide questo contenuto utilizzando sempre
Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International (CC BY-NC-SA 4.0) Creative Commons License

Leggi tutto questo Articolo