Si è concluso oggi alla stazione di Bologna l’incredibile il viaggio di un uomo che, rannicchiato sul tetto dei vagoni di un treno ad alta velocità Italo, è riuscito a percorrere centinaia di chilometri senza essere visto. A notare la sua presenza, i passeggeri in attesa sulla banchina della stazione di Bologna, dove il convoglio proveniente da Venezia si è fermato regolarmente.
Una scena surreale quella che si è presentata davanti agli occhi dei presenti, con le gambe di una persona visibili tra due carrozze del treno, in una zona riservata alla connessione tra i vagoni. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo si sarebbe arrampicato mentre il treno era fermo in una delle stazioni precedenti, restando aggrappato per l’intero tragitto.
Il convoglio ha viaggiato a velocità sostenuta, oltre i 200 chilometri orari, rendendo la situazione estremamente pericolosa. La segnalazione è partita solo all’arrivo a Bologna, quando i soccorsi sono intervenuti immediatamente: vigili del fuoco e polizia ferroviaria hanno raggiunto il treno su uno dei binari dell’Alta Velocità.
Il rischio non era soltanto la caduta: l’uomo si trovava a pochi centimetri dal pantografo e dai cavi dell’elettricità ad alta tensione, una condizione che avrebbe potuto rivelarsi fatale. Per mettere in sicurezza l’area, è stato necessario sospendere temporaneamente l’erogazione di corrente e deviare la circolazione ferroviaria.
Nonostante il rischio corso, l’uomo è stato trovato ancora vivo. Apparso in forte stato di agitazione, ha tentato di divincolarsi durante l’intervent...

4 mesi fa
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