Un partecipante al presidio permanente per la Palestina è stato colpito al volto da un pugno durante una discussione con un contestatore in piazza del Nettuno a Bologna. L’aggressione, definita dai manifestanti «sionista» e «islamofoba», è avvenuta nella mattinata di ieri ed è stata ripresa in un breve video pubblicato sulla pagina “Welcome to Bologna”.
Il filmato mostra l’uomo colpire il manifestante prima di essere allontanato dai presenti. La vittima è un delegato dell’Unione Sindacale di Base, mentre un membro dei Giovani Palestinesi sarebbe stato minacciato. I militanti di Potere al Popolo e dell’USB denunciano «numerose aggressioni verbali».
Il presidio permanente, che da giorni occupa piazza del Nettuno con tende e gazebi, è nato come segno di solidarietà verso Gaza e la Global Sumud Flottilla. Le tende, un tempo simbolo della lotta per la casa degli studenti bolognesi, oggi rappresentano un supporto al popolo palestinese. L’iniziativa è stata promossa da Potere al Popolo e dalla sua organizzazione giovanile Cambiare Rotta, in risposta all’appello nazionale “Cento piazze permanenti per Gaza” lanciato dall’USB, lo stesso sindacato che ha indetto lo sciopero nazionale dello scorso lunedì 22 settembre.
Sul fronte politico, Matteo Di Benedetto, capogruppo della Lega in Consiglio comunale, ha parlato di una «situazione fuori controllo» e ha chiesto «che si adoperi immediatamente per lo sgombero e il ripristino dell’ordine pubblico visto che il Comune è l’ente responsabile» della piazza. Di Benedetto ha inoltre criticato il sindaco Matteo L...

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